Alla R107 spettava un compito arduo: rimpiazzare nel listino della
Casa della stella a 3 punte l'apprezzato modello
SL Pagoda. Sebbene la progenitrice si vendesse ancora bene, per riaffermare l'indiscussa supremazia tecnica, a
Stoccarda si resero conto della necessità di un nuovo modello, più evoluto dal punto di vista della guidabilità. La Pagoda, difatti, come tutte le Mercedes degli
anni sessanta diventava estremamente impegnativa su
asfalto bagnato o umido a causa delle reazioni del ponte posteriore a bracci oscillanti con
ammortizzatore di compensazione centrale. Il progetto W107, dal quale sarebbe nata sia la roadster R107, sia la
coupé C107 (o SLC), viene avviato nel
novembre del
1967. Si voleva che la nuova roadster andasse a consolidare il successo della Pagoda, sia in senso generale, sia in particolare nel mercato
statunitense, dove già il modello precedente riscuoteva successo. Le nuove normative statunitensi in materia di sicurezza stradale, normative che al momento del progetto W107 erano prossime all'entrata in vigore, furono una delle direttive imposte dai vertici
Daimler-Benz per la realizzazione della nuova roadster.Per quanto riguarda le
sospensioni, si scelse un moderno avantreno a ruote indipendenti con quadrilateri articolati, molle elicoidali e barra stabilizzatrice. Per quanto riguardava il retrotreno, si abbandonò la soluzione del ponte posteriore a bracci oscillanti in favore di uno schema a bracci diagonali, anch'esso con molle elicoidali e barra stabilizzatrice. Tipicamente Mercedes il resto dell'impostazione meccanica, che prevedeva:
trazione posteriore,
sterzo a circolazione di sfere servoassistito e
freni a disco autoventilati su tutte le ruote.A migliorare la guidabilità contribuiva anche il passo relativamente lungo per una spider a 2 posti (la panchetta posteriore, infatti, poteva ospitare al massimo un borsone): 246
cm.La vettura fu presentata nell'
aprile del 1971 come 350SL: sicuramente elegante e sportiva, anche più del modello precedente, mancava però di alcuni dettagli che erano rimasti cari agli aficionados della W113, primo fra tutti il tetto rigido concavo (disponibile come optional al posto della classica capote in tela) che le valse appunto il soprannome di Pagoda. Per soddisfare le normative USA in fatto di sicurezza, poi, la scocca venne notevolmente irrobustita, con un conseguente aumento della
massa a vuoto della vettura. Da qui l'esigenza di montare motori più grossi e potenti rispetto a quelli montati sulla Pagoda, così da non penalizzare le prestazioni, ed anzi, in maniera tale da migliorarle. La 350 SL era equipaggiata con il
V8 M116 a iniezione di 3499cc da 205cv e poteva avere, in alternativa a quello meccanico a 5 marce, un
cambio automatico a 4 rapporti.Tre mesi dopo il debutto commerciale nel
Vecchio Continente, la R107 venne lanciata anche negli Stati Uniti, ma per tale mercato il modello prese la denominazione di 350 SL 4.5, in quanto equipaggiata da un V8 da 4.5 litri. Tale motore era in realtà limitato nelle prestazioni a causa dei dispositivi antinquinamento necessari per l'omologazione negli USA. La potenza massima si fermava a 195 CV, non molti neppure all'epoca per un motore del genere. (Descrizione tratta da Wikipedia)
Ed ecco come si presentava questo "Benzino" al mio arrivo:
riverniciato, pieno di swirl e rids, ossidato e molto, molto sporco.

Un piccolo prime e dopo...che correzione meravigliosa...
Avanzamento lavori...

Fine Trattamento

Finalmente è tornata a splendere da vera e propria STELLA di STOCCARDA...